"Mi muovo come una foglia che, caduta dall'albero, sa che prima o poi dovrà toccare terra ma intanto vola.."
"Esco
di casa verso le 18 con Emesh (il tamburo sciamano) ho qualche vaga
idea di dove
suonarlo, non tanto per me ma per la gente, per le persone che girano, girano,
girano...arrivo a San Pietro e mi trovo una marea di fedeli che ascoltano una qualche
celebrazione. La Piazza è gremita ed anche Via della Conciliazione è ben occupata. Mi
sembra quasi di essere ad un festival, ad un concerto, giro con il mio tamburo a tracolla
come uno che è capitato lì per sbaglio, poi esce Papa Francesco, mi giro verso i
maxischermi, lo vedo. Decisamente stanco, dice qualche parola, capisco che è un incontro
per famiglie, incrocio francesi, tedeschi, Ucraini ecc...ecc.. Mi dirigo verso Castel
Sant'Angelo, vedo dei novelli sposi che fanno foto ed una marea di extracomunitari con
mercanzia in terra, va bene accettare lo straniero ma dover fare la gincana per passare mi
sembra esagerato. Faccio un giro intorno al Castelli respirando l'atmosfera. Emesh palpita
anche io, suonare in mezzo al caos, circondato dalla città, dai facciamo questa
esperienza. Mi siedo su un gradone al lato di alcune scale che scendono verso i giardini,
mi sistemo ed inizio. Lentamente, pian piano il battito cresce, fino ad esplodere in un
vortice di suono. C'è solo Lui, c'è solo Lui, poi gradatamente modero la potenza, fino ad
una nuova espansione. Riappare piano piano il mondo circostante, i suoni, il Castello, gli
alberi e le persone. Lentamente ritorno in questa dimensione, lentamente..mi muovo come
una foglia che caduta dall'albero sa che prima o poi dovrà toccare terra, ma intanto volo."
di Adi Dronadev
suonarlo, non tanto per me ma per la gente, per le persone che girano, girano,
girano...arrivo a San Pietro e mi trovo una marea di fedeli che ascoltano una qualche
celebrazione. La Piazza è gremita ed anche Via della Conciliazione è ben occupata. Mi
sembra quasi di essere ad un festival, ad un concerto, giro con il mio tamburo a tracolla
come uno che è capitato lì per sbaglio, poi esce Papa Francesco, mi giro verso i
maxischermi, lo vedo. Decisamente stanco, dice qualche parola, capisco che è un incontro
per famiglie, incrocio francesi, tedeschi, Ucraini ecc...ecc.. Mi dirigo verso Castel
Sant'Angelo, vedo dei novelli sposi che fanno foto ed una marea di extracomunitari con
mercanzia in terra, va bene accettare lo straniero ma dover fare la gincana per passare mi
sembra esagerato. Faccio un giro intorno al Castelli respirando l'atmosfera. Emesh palpita
anche io, suonare in mezzo al caos, circondato dalla città, dai facciamo questa
esperienza. Mi siedo su un gradone al lato di alcune scale che scendono verso i giardini,
mi sistemo ed inizio. Lentamente, pian piano il battito cresce, fino ad esplodere in un
vortice di suono. C'è solo Lui, c'è solo Lui, poi gradatamente modero la potenza, fino ad
una nuova espansione. Riappare piano piano il mondo circostante, i suoni, il Castello, gli
alberi e le persone. Lentamente ritorno in questa dimensione, lentamente..mi muovo come
una foglia che caduta dall'albero sa che prima o poi dovrà toccare terra, ma intanto volo."
di Adi Dronadev
Grazie Adi.
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