"Lettera a una donna" di Vega Roze
"Scrivo questa lettera per te,
donna. Per te che abbracci questa vita in un corpo femminile, morbido, esile e
forte al tempo stesso. Per te che sei uscita dalla bellezza scontata delle
riviste, che splendi di un fascino segreto e unico. A te, che tu sia alta,
bassa, magra o grassa, brutta o bella, voglio dire che queste definizioni
appartengono al mondo superficiale delle illusioni, il tuo aspetto non è una
condanna ma una porta che hai scelto in altri tempi, in altri luoghi, atto allo
scopo principe del viaggio di un’anima. A te, donna, voglio dire di non
condannarti, di non giudicarti, di non vivere la vita che altri hanno scelto
per il tuo corpo, per il tuo ruolo ma di aprire gli occhi alla tua vera essenza
assecondando quell’intuito, dono naturale che accompagna gli esseri liberi di
questa terra. Cara donna, l’educazione ti ha portata a vedere le altre donne
come nemiche, rivali del cuore. L’educazione ti ha portata a credere che puoi
esprimerti solo attraverso la maternità e che se non ci riesci o non ti importa
qualcosa in te non va. L’educazione ancora ti impone la regalità nella tua
casa, lì puoi essere liberamente regina di panni e piatti, certo puoi anche
essere una manager di successo ma dato che sei donna, spettano a te certi compiti.
Oggi voglio dirti che l’educazione è una menzogna, uno schema che ti è stato
imposto per spingerti a romperlo non a seguirlo a capo chino.
Tu sei pronta,
adesso, per spezzare le trame illusorie di questa gabbia di fumo della quali
credi di essere prigioniera. Rompi ora il tuo schema, trasforma i tuoi aguzzini
in esseri liberi. Adesso, qui, scegli di vedere in ogni altra donna una
sorella, di fare a lei solo ciò che faresti a te stessa, di non dire di lei
quel che non vorresti udire sul tuo conto. Una sorella, un membro della tua
famiglia, aiutala con il cuore se ti è possibile, rispetta i suoi amori e le
sue debolezze. Rinuncia al tuo bisogno di sedurre, frutto della tua
insicurezza, scegli un uomo da amare e sii fedele a te stessa, alla tua scelta.
Se ancora non hai trovato il tuo compagno, rispetta la famiglia, ammira in
silenzio l’amore altrui, non intrometterti ma aspetta fiduciosa chi sarà tuo e
di nessun'altra. Lavora nel tuo punto di potere, nell’oscurità del tuo utero
per portare alla luce i tuoi sogni. Se senti di voler essere madre asseconda la
chiamata, ma non cedere alla spinta brutale della morale comune se questa non è
la tua vocazione. Ci sono in giro troppi figli abbandonati che vivono sotto lo
stesso tetto dei loro genitori.
Scegli per te stessa, crea la tua
autonomia, condividi e collabora con anime affini. E quando finalmente sarai
sorella di altre donne, forte e fiera, fai un passo in più, diventa sorella di
ogni essere vivente, ama, rispetta, rompi gli schemi, condividi te stessa, abbraccia
nel tuo cuore l’intera meraviglia di questo universo, sii libera, sii unica,
sii felice. Non è forse questo quel che più desideri?
Con Amore
Vega Roze"
Tratto dal libro: "La quadratura del cerchio" di Vega Roze
Il libro è stato finalmente ristampato mantenendo la sua magia con qualche nuovo contenuto, se desideri prenotare la tua copia con dedica a un costo di 10,00 euro più le spese di spedizione scrivi una mail a: vegaro24@gmail.com
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