L'armonia trascende la felicità
Leggo ovunque questa parola
“felicità”, avendone scritto nel mio ultimo libro è chiaro che per via
sincronica io mi ritrovi ad incontrarla quotidianamente. Anche il nome del mio
progetto nelle scuole contiene questa parola, ed è proprio su questo punto che
mi sono fermata a riflettere, mettendomi in ascolto. Felicità per me è armonia.
I bambini fino ad una certa età hanno ben chiaro il concetto dell’armonia,
forse non conoscono la parola ma sanno perfettamente cosa significa essere nel
flusso, sentirsi bene con quel che li circonda, vivere al massimo ogni attimo.
Gli adulti invece, ormai saturi di mille informazioni e input danno un
significato diverso alla parola felicità e ciascuno dà il suo, così ci si perde
in un gioco di parole e disquisizioni filosofiche di quel che genere che non ha
mai aiutato nessuno.
Armonia è quindi la parola chiave, perché armonia è
variabile, ciascuno ha la propria e non si può in nessun modo sindacare
sull’armonia altrui. E’ uno stato che si prova e si sente all’interno riflettendosi
in tutto quel che vivo. L’armonia trascende la felicità, se sono in armonia
sono felice mentre a volte potrei essere felice anche senza essere in armonia.
Armonia significa danzare con la vita, assecondare la sua bellezza, sentirsi
parte di tutte le cose, essere causa ed effetto contemporaneamente, senza
lottare, senza schiacciare ma come in una danza, partecipe, presente, attento e
guidato da una forza invisibile sulle note di una musica perfetta. E’ uno stato
di leggerezza, come in uno soffio, come una piuma, un battito d’ali e
d’improvviso il mondo è la mia casa, tutto quel che incontro mi è amico, non
esiste più qualcosa che può farmi del male, un dolore è occasione per una nuova
consapevolezza, una gioia è un dono dell’Infinito, e il mondo guarisce.
Così,
semplicemente. Per permettere a questo stato armonico che vive dentro di noi di
espandersi, il lavoro passa per un alleggerimento progressivo e graduale di
tutto quel a cui davo importanza, compreso me stesso, piano piano, sulla Via
del Sentire scopro quel che veramente sono e lentamente lascio andare tutto il
resto: descrizioni, emozioni, pensieri, e tutto quel che nutre l’immagine di me
togliendo vita alla mia essenza autentica. E’ un lavoro straordinario e
meraviglioso che ciascuno di noi può fare su stesso, sto anche pensando di
creare degli incontri su questo tema per condividere ciò che conosco e fare dei
percorsi in gruppo in cui ciascuno possa trovare la propria armonia tramite gli
strumenti della conoscenza di sé. Felicità resterà per i bimbi, è un nome ormai
conosciuto ma credo proprio che il progetto per adulti cambierà nome e essenza,
non voglio dare metà quando posso dare molto di più! Grazie a tutti color che
mi scrivono giornalmente, a breve tutti gli aggiornamenti.
Buon Viaggio
Con amore
Vega
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