La libertà è uno stato dell'essere.
Mi capita spesso di sentir
dire dalla gente che esiste la libertà.
“In quella nazione sono
liberi e tolleranti.”
“Chi viaggia è uno
spirito libero”
“Noi siamo liberi di
fare quello che vogliamo”
Gente, ho una brutta
notizia per voi: non è vero!
Non siete liberi,
assolutamente non lo siete, ma non perché ci siano leggi che vietano
la prostituzione o per le troppe tasse. Non è che non siate
liberi perché c'è da pagare il mutuo o le rate della macchina,
nella maggioranza dei casi entrambi.
Non siete liberi perché
misurate la libertà in base a cosa potete o non potete fare nel
mondo.
Ho una pessima notizia per
voi: dovunque voi siate e qualsiasi cosa facciate non vi basterà
mai, non sarà mai abbastanza.
Una volta ottenuto il
giocattolo tanto desiderato ne vorrete subito un altro, chi si
sforzerà di osservare la propria vita con sincerità non potrà far
altro che essere d'accordo.
Chiariamo subito che
questo non è un male ma un gioco, un gioco fatto di regole che voi
stessi avete creato per seguirle o infrangerle, dipende dai casi.
Una volta liberi dal peso
del mutuo ecco che si fa strada un nuovo desiderio: magari un viaggio
o l'ultimo modello di televisore, e così sempre avanti..sempre di
più, ancora e ancora una nuova schiavitù nuova di zecca.
Ne consegue che fino a che
collegherete la libertà al fare sarete sempre schiavi di qualcosa.
La libertà è uno stato dell'essere.
Fare e essere non sono la
stessa cosa, ma sono una conseguenza l'uno dell'altro.
Io non se voi siate o no e
cosa abbiate o no.
So che io sono in ballo
sull'essere e vi garantisco che pare sia molto più duro del tentare
di fare.
E voi? Chissà voi quale
danza avete scelto..
Buon Viaggio.
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